venerdì 27 novembre 2015

La superficie nelle visure catastali.

La superficie nelle visure catastali.

L’Agenzia delle Entrate ha reso visibile, per circa 58 milioni di unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria, che risultano censite nel catasto urbano nelle categorie dei gruppi "A", "B" e "C" e dotate di planimetria, le visure catastali  migliorate dal dato sulla superficie, oltre agli elementi identificativi e di classamento già presenti.
Il dato relativo alla superficie catastale, che va ad abbinarsi a quelli già esistenti, da quelli  identificativi dell’immobile a quelli di classamento, come la zona censuaria, la categoria catastale, la consistenza, la rendita, finora visibile solo per l' ufficio del catasto ( Agenzia del Territorio ), entra nei documenti a disposizione dei proprietari e dei professionisti del settore.
Questa operazione si presenta come un'attività di bonifica degli errori presenti in banca dati relativi all'immobile e di aggiornamento degli stessi, permettendo un allineamento ed integrazione con quanto già dichiarato.  Lo scopo ha un doppio aspetto, il primo di considerare la consistenza di un immobile con la sua superficie catastale e non più con il vano catastale, il secondo di applicare ed aggiornare le rendite secondo la superficie, soprattutto per quegli immobili che sono stati dichiarati con le vecchie procedure e mai aggiornati.