domenica 27 ottobre 2013

La visura catastale, cos'è e come si ottiene.

Visura Catastale
La visura catastale, cos'è e come si ottiene.
La visura catastale è un documento di pubblico accesso, dove sono riportati i dati identificativi di un fabbricato o di un terreno, accatastati presso l'Agenzia del Territorio ( o Catasto ), ora accorpata con l'Agenzia delle Entrate. E' possibile effettuare la visura in due diversi modi e cioè, il primo recandosi personalmente presso la sede dell'Agenzia del Territorio e mediante prenotazione numerica, ritirabile il giorno stesso al distributore elettronico posto negli uffici, presentarsi allo sportello, munito del
Modello richiesta visura catastale
modello di richiesta di visura catastale debitamente compilato,  ed effettuare la visura. Il secondo modo è collegarsi online sul sito internet dell' Agenzia delle Entrate.Nel primo modo ci sono da pagare i diritti per tributi erariali  di  €. 1,00 ma il documento è ufficiale, cioè si può allegare a qualsiasi operazione dove viene richiesto. Il secondo ha una diversa natura, si può effettuare la visura gratuita con stampa del documento ma non è valido come allegato. Esiste un sistema per ottenere i documenti ufficiali anche online ma è riservato ai professionisti del settore. Nella visura catastale un immobile viene identificato dal foglio, particella (o mappale) e subalterno del Comune di appartenenza, se si tratta di fabbricato e da foglio e particella (o mappale) se si tratta di un terreno. Nel documento di visura catastale è riportato il nome del proprietario, nudo proprietario o eventuale usufruttuario del bene immobile, anche se tale indicazione non ha valore di certificazione di reale proprietà (si dice che non è "probatorio"). E' riportata anche la rendita catastale dell'immobile e il reddito dominicale per i terreni, utile per il calcolo della imposta sul reddito e delle imposte locali come l'Imu e la Tares ( recente imposta emanata con la legge di stabilità 2013 ). Dati che sono richiesti anche per la stipula di contratti di affitto,
per la fornitura di energia elettrica e per la compilazione del modello ISEE. Inoltre, con l'entrata in vigore della "riforma del condominio" ogni condomino è tenuto a comunicare i dati catastali all'amministratore, che provvederà ad istituire una anagrafe condominiale. Qualora non si conoscono i dati catastali per effettuare la visura è possibile collegarsi  al sito "FiscoOggi" che previa registrazione, fornisce tutte le informazioni necessarie a ottenere la carta d'identità di un'abitazione, di un fabbricato o di un terreno, partendo dal codice fiscale dell'interessato. Questa operazione è possibile effettuarla anche allo sportello dell' Agenzia del Territorio, nei modi sopra descritti richiedendo una visura per soggetto.
In un prossimo post spiegherò come leggere una visura catastale. A presto.

domenica 22 settembre 2013

Come fare un rilievo della propria casa.

 
Appartamento con arredi
Come fare un rilievo della propria casa.


Capita spesso l'esigenza di rappresentare graficamente la propria casa o il proprio appartamento o parti di esse. Sia quando si devono effettuare lavori di manutenzione che per migliorare la disposizione degli arredi o quando si cambiano gli arredi per dare un nuovo look alla propria stanza o ad altri ambienti della casa. Per effettuare un rilievo dettagliato è necessario conoscere il metodo per eseguirlo ed essere in possesso di una adeguata strumentazione da utilizzare per le misurazioni. La procedura grafica da adottare inizialmente consiste nel realizzare uno "schizzo" della stanza o anche dell'appartamento, sul quale poi si riporterenno le misure rilevate. E' buona regola fare anche una documentazione fotografica dell'oggetto del rilievo, questa risulterà di aiuto al momento della realizzazione dei disegni. Se siete già in possesso di una piantina dell'appartamento, oppure dell'edificio da misurare, sarà opportuno averla come supporto. Piante catastali, vecchi rilievi, andranno benissimo ma vanno studiati con attenzione,prima del sopralluogo, per avere una visione completa,degli spazi e degli ambienti da misurare. E' buona regola procedere anche con una analisi visiva dei luoghi che vi permetterà di avere una situazione chiara di come affrontare le misurazioni degli spazi.

Schizzo
Lo schizzo.
Lo schizzo degli ambienti, può essere effettuato per grandi linee,disegnando ad esempio il perimetro dell'appartamento e poi quello delle singole stanze, le aperture, come porte e finestre presenti e gli altri elementi che sono ritenuti importanti al rilievo, le misure effettuate vanno poi indicate nello stesso schizzo. Sulla schizzo del disegno, quindi andranno segnati se presenti gradini e scale, eventuali cambi di quota, alcune indicazioni di massima sui materiali utilizzati ed eventualmente altre annotazioni che potrebbero risultare utili, nella successiva fase del disegno.

Strumenti di rilievo
Stumenti per il rilievo.
Gli strumenti scelti per il rilievo sono importanti per il raggiungimento del risultato prefissato, quelli che maggiormente vengono utilizzati sono: il distanziometro laser, il doppio metro di acciaio a nastro arrotolabile, il doppio metro in legno con stecche ripiegabili, la bindella, il filo a piombo per individuare le verticalità e la livella, ma fondamentale risulta anche il procedimento operativo da eseguire per effettuare il rilievo. La restituzione grafica dovrà essere effettuata in uno breve spazio di tempo dal momento del rilievo, in modo da non perdere la memoria visiva degli spazi misurati. Importante è anche il metodo scelto per rappresentare i dati acquisiti, sarà necessario utilizzare un ambiente CAD, ve ne sono tanti per diverse esigenze,oltre che di una buona conoscenza dell'uso del computer, ma è possibile lavorare anche a mano senza l'uso di apparecchiature sofisticate se comunque si è dotati di una buona capacità manuale grafica, utilizzando tutti gli strumenti del disegno necessari per il raggiungimento di un buon risultato finale.

giovedì 5 settembre 2013

Isolamento termico interno.

Isolamento termico interno.

Come migliorare il comfort della propria casa con l'isolamento termico? Quante volte ci siamo posti questa domanda? Credo molto spesso e guardandovi intorno, notando alcuni aspetti del vostro appartamento che avreste voluto ottimizzare e non lo avete fatto per molti motivi, primo fra tutti quello economico? Quante volte avete pensato che il vostro appartamento presenti inutili dispersioni termiche che finiscono per aggravare la voce dei costi di riscaldamento? Tante, ma avete preferito rimandare gli interventi di ristrutturazione. Tornare sull'argomento, é il momento giusto per farlo, cogliendo al volo le opportunità offerte dalle recenti normative in materia, di cui vi ho già parlato in altri post.
Vediamo invece come si può intervenire dall'interno dell'abitazione.

Isolamento dall'interno.
Per ottenere un miglioramento delle prestazioni termoacustiche del proprio appartamento, é possibile naturalmente anche creare un opportuno strato isolante sulle pareti.
E' necessario che il vantaggio conseguito in termini di isolamento, rispetti  i valori di trasmittanza termica imposti dalla normativa. Ricordo che il valore di trasmittanza termica è un parametro che indica il flusso di calore attraverso una superficie, più è basso maggiore è l'isolamento.
Esistono sul mercato prodotti in grado di rispondere ai requisiti sempre più stringenti in materia di prestazione energetica e alla domanda di interventi isolanti non invasivi.
Non mi accingo a descrivervi i passaggi completi per l'esecuzione dei lavori ma vi propongo questo semplice filmato, realizzato da una grande azienda che si occupa di isolamento, che vi farà conoscere la metodologia di installazione e i materiali necessari per l'intervento.

 http://www.rockwool.it/prodotti+e+soluzioni/fai+da+te/isolamento+dall%27interno

A presto.