mercoledì 4 dicembre 2013

Imu,Service tax,Tares,Tarsi,Tuc e Iuc la grande confusione.

 
 Imu,Service tax,Tares,Tarsi,Tuc e Iuc la grande confusione.
 
 
Siamo arrivati a dicembre e c'è ancora molta confusione sul pagamento della seconda rata dell'imu 2013.
Anche se il governo ha dichiarato la cancellazione della seconda rata, dopo aver eliminato il pagamento della prima rata, l'imu rimane sempre l'imposta che fa discutere e non trova accordo fra gli stessi ministri economici del governo Letta.
La necessità di recuperare soldi con le imposte si sta manifestando nel caos generale dell'imu. Fermo restando che non si pagherà sulla prima casa e sui terreni agricoli cotivati, cioè apparteneti a cotivatori diretti regolarmente iscritti, sulle seconde case c'è il buio assoluto. Infatti i comuni ancora non hanno deliberato le aliquote da applicare e la scadenza del 9 dicembre si avvicina. Ma la partita sulla prima casa non è ancora chiusa, Infatti cè in piedi l'idea di far pagare ai cittadini una mini imu a gennaio 2014, risultante dalla differenza tra l'aliquota maggiorata e applicata dai comuni e quella stabilita del 4 per mille dal decreto IMU. Di tale differenza i cittadini dovrebbero pagare il 60%, mentre il restante 40% sarebbe coperto dallo stato. Il quale, deve reperire le risorse per coprire il 40% da dare ai comuni e come sarà possibile se non con nuove tassazioni? E allora la  service tax diventa Tuc e poi Iuc, imposta unica comunale. Ma stiamo già parlando del 2014. Come si può vedere sono soluzioni che servono a fare cassa ma che non trovano ancora un accordo definitivo e la confusione è totale. Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà.

domenica 27 ottobre 2013

La visura catastale, cos'è e come si ottiene.

Visura Catastale
La visura catastale, cos'è e come si ottiene.
La visura catastale è un documento di pubblico accesso, dove sono riportati i dati identificativi di un fabbricato o di un terreno, accatastati presso l'Agenzia del Territorio ( o Catasto ), ora accorpata con l'Agenzia delle Entrate. E' possibile effettuare la visura in due diversi modi e cioè, il primo recandosi personalmente presso la sede dell'Agenzia del Territorio e mediante prenotazione numerica, ritirabile il giorno stesso al distributore elettronico posto negli uffici, presentarsi allo sportello, munito del
Modello richiesta visura catastale
modello di richiesta di visura catastale debitamente compilato,  ed effettuare la visura. Il secondo modo è collegarsi online sul sito internet dell' Agenzia delle Entrate.Nel primo modo ci sono da pagare i diritti per tributi erariali  di  €. 1,00 ma il documento è ufficiale, cioè si può allegare a qualsiasi operazione dove viene richiesto. Il secondo ha una diversa natura, si può effettuare la visura gratuita con stampa del documento ma non è valido come allegato. Esiste un sistema per ottenere i documenti ufficiali anche online ma è riservato ai professionisti del settore. Nella visura catastale un immobile viene identificato dal foglio, particella (o mappale) e subalterno del Comune di appartenenza, se si tratta di fabbricato e da foglio e particella (o mappale) se si tratta di un terreno. Nel documento di visura catastale è riportato il nome del proprietario, nudo proprietario o eventuale usufruttuario del bene immobile, anche se tale indicazione non ha valore di certificazione di reale proprietà (si dice che non è "probatorio"). E' riportata anche la rendita catastale dell'immobile e il reddito dominicale per i terreni, utile per il calcolo della imposta sul reddito e delle imposte locali come l'Imu e la Tares ( recente imposta emanata con la legge di stabilità 2013 ). Dati che sono richiesti anche per la stipula di contratti di affitto,
per la fornitura di energia elettrica e per la compilazione del modello ISEE. Inoltre, con l'entrata in vigore della "riforma del condominio" ogni condomino è tenuto a comunicare i dati catastali all'amministratore, che provvederà ad istituire una anagrafe condominiale. Qualora non si conoscono i dati catastali per effettuare la visura è possibile collegarsi  al sito "FiscoOggi" che previa registrazione, fornisce tutte le informazioni necessarie a ottenere la carta d'identità di un'abitazione, di un fabbricato o di un terreno, partendo dal codice fiscale dell'interessato. Questa operazione è possibile effettuarla anche allo sportello dell' Agenzia del Territorio, nei modi sopra descritti richiedendo una visura per soggetto.
In un prossimo post spiegherò come leggere una visura catastale. A presto.

domenica 22 settembre 2013

Come fare un rilievo della propria casa.

 
Appartamento con arredi
Come fare un rilievo della propria casa.


Capita spesso l'esigenza di rappresentare graficamente la propria casa o il proprio appartamento o parti di esse. Sia quando si devono effettuare lavori di manutenzione che per migliorare la disposizione degli arredi o quando si cambiano gli arredi per dare un nuovo look alla propria stanza o ad altri ambienti della casa. Per effettuare un rilievo dettagliato è necessario conoscere il metodo per eseguirlo ed essere in possesso di una adeguata strumentazione da utilizzare per le misurazioni. La procedura grafica da adottare inizialmente consiste nel realizzare uno "schizzo" della stanza o anche dell'appartamento, sul quale poi si riporterenno le misure rilevate. E' buona regola fare anche una documentazione fotografica dell'oggetto del rilievo, questa risulterà di aiuto al momento della realizzazione dei disegni. Se siete già in possesso di una piantina dell'appartamento, oppure dell'edificio da misurare, sarà opportuno averla come supporto. Piante catastali, vecchi rilievi, andranno benissimo ma vanno studiati con attenzione,prima del sopralluogo, per avere una visione completa,degli spazi e degli ambienti da misurare. E' buona regola procedere anche con una analisi visiva dei luoghi che vi permetterà di avere una situazione chiara di come affrontare le misurazioni degli spazi.

Schizzo
Lo schizzo.
Lo schizzo degli ambienti, può essere effettuato per grandi linee,disegnando ad esempio il perimetro dell'appartamento e poi quello delle singole stanze, le aperture, come porte e finestre presenti e gli altri elementi che sono ritenuti importanti al rilievo, le misure effettuate vanno poi indicate nello stesso schizzo. Sulla schizzo del disegno, quindi andranno segnati se presenti gradini e scale, eventuali cambi di quota, alcune indicazioni di massima sui materiali utilizzati ed eventualmente altre annotazioni che potrebbero risultare utili, nella successiva fase del disegno.

Strumenti di rilievo
Stumenti per il rilievo.
Gli strumenti scelti per il rilievo sono importanti per il raggiungimento del risultato prefissato, quelli che maggiormente vengono utilizzati sono: il distanziometro laser, il doppio metro di acciaio a nastro arrotolabile, il doppio metro in legno con stecche ripiegabili, la bindella, il filo a piombo per individuare le verticalità e la livella, ma fondamentale risulta anche il procedimento operativo da eseguire per effettuare il rilievo. La restituzione grafica dovrà essere effettuata in uno breve spazio di tempo dal momento del rilievo, in modo da non perdere la memoria visiva degli spazi misurati. Importante è anche il metodo scelto per rappresentare i dati acquisiti, sarà necessario utilizzare un ambiente CAD, ve ne sono tanti per diverse esigenze,oltre che di una buona conoscenza dell'uso del computer, ma è possibile lavorare anche a mano senza l'uso di apparecchiature sofisticate se comunque si è dotati di una buona capacità manuale grafica, utilizzando tutti gli strumenti del disegno necessari per il raggiungimento di un buon risultato finale.