mercoledì 27 giugno 2018

Cos'è l'accertamento tecnico preventivo

L' Accertamento Tecnico Preventivo  è un procedimento  cautelare che serve a stabilire, in maniera inequivocabile, quali siano le cause tecniche e le condizioni che hanno determinato un vizio, e cioè un problema di funzionamento o il danneggiamento di una componente tecnica o dello stato in cui si trovano cose e luoghi. L’Accertamento Tecnico Preventivo è regolato dall’ articolo 696 del Codice di Procedura Civile, che dice testualmente che a questo provvedimento possono ricorrere chi "ha urgenza di far verificare, prima del giudizio legale, lo stato dei luoghi o la qualità o la condizione di cose, può chiedere, a norma degli articoli 696 e seguenti, che sia disposto un accertamento tecnico”. A questo tipo di provvedimento si potrà ricorrere quando si manifesta la necessità di eseguire interventi di ogni genere che permettano di ripristinare lo status quo ante l'urgenza o in ogni caso di rimuovere la situazione di pregiudizio, di pericolo o inutilizzabilità provocata dall'evento contestato.

sabato 24 marzo 2018

Bonus ristrutturazioni 2018. La guida dell'AdE.


La guida riassume le novità introdotte dall’ultima legge di Bilancio e l’elenco degli interventi ammissibili sulle singole unità abitative e su parti comuni.
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano, tra le altre, di un’importante agevolazione fiscale: il bonus ristrutturazioni. Disciplinato dall’art. 16-bis del DPR 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), l’agevolazione consiste nella possibilità di detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali.
La legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha esteso la detrazione Irpef del 50%, del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare, fino al 31 dicembre 2018. Salvo nuova proroga, dal 1° gennaio 2019 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite massimo di 48.000 euro.

martedì 20 marzo 2018

IMU Terreni Agricoli - Chiarimenti dal MEF



Con la risoluzione n.17DF del 28 febbario 2018, il Dipartimento delle Finanze del Mef ha fornito chiarimenti inerenti l'esenzione Imu per i terreni agricoli.
La risoluzione riguarda la corretta applicazione della normativa afferente la disciplina agevolativa relativa all'imposta municipale propria nei confronti di coltivatori diretti (CD) e di imprenditori agricoli professionisti (IAP) iscritti nella previdenza agericola e titolari di trattamento pensionistico agricolo. Secondo quanto chiarito dal Mef, c'è compatibilità tra lo status di pensionato con la qualifica di CD e di IAP e con la possibilità per gli stessi di continuare ad essere iscritti nella previdenza agricola. Va però verificare la sussistenza di tutti i requisiti di natura sia oggettiva che soggettiva, vale a dire:

  • Il possesso del fondo;
  • La persistenza dell'utilizzazione agro-silvio-pastorale, mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo stesso;
  • la qualità soggettiva di coltivatore diretto (CD) o di imprenditore agricolo professionale (IAP) di cui all'art 1 del D.lgn ne 99 del 2004;
  • l'iscrizione nella previdenza agricola.