domenica 2 marzo 2014

La nuova riforma del catasto.

La nuova riforma del catasto.
Con l'approvazione definitiva del disegno di legge sulla delega fiscale, cambia anche il catasto.
La riforma che presenta le maggiori difficoltà e nasconde numerose insidie è proprio quella del catasto, perché e proprio da li, dalle valutazioni catastali, che dipende il grosso peso delle imposte sugli immobili.
Cerchiamo allora di scoprirne le novità. Con il nuovo catasto cambia radicalmente il principio di calcolo delle rendite catastali, elemento essenziale per l'applicazione delle imposte. L'unità di attribuzione della rendita catastale finora è espressa in vani mentre, con la riforma, si passerà al metro quadrato di superficie.
Sarà necessario dividere il territorio in microzone e individuare immobili-tipo per applicare un procedimento di calcolo con presenza di variabili per ottenere il valore patrimoniale corretto.
Si prospettano tempi molto lunghi anche se si fa riferimento a immobili-campione, si dovrà comunque procedere ad una ricognizione delle 60 milioni di unità immobiliari presenti sul territorio.
Gli esperti affermano che occorreranno almeno cinque anni.
Si attendono adesso i decreti attuativi che determineranno nel dettaglio le procedure, le modalità ed i criteri per arrivare alla nuova rendita. 

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