domenica 2 giugno 2013

Le regole del bonus fiscale ristrutturazioni

Che cos'è ?
Uno sconto dall'Irpef pari al 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione:
• importo max di spesa: € 96.000,
• importo max di detrazione: € 48.000 (cioè il 50% di 96.00).
L'importo dev'essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall'anno successivo ed è detraibile in:
• 10 anni per tutti i contribuenti con meno di 75 anni di età;
• 5 anni per i contribuenti con meno di 80 anni;
• 3 anni per i contribuenti con più di 80 anni.
Sui lavori e i materiali è inoltre prevista, di regola, l'aliquota Iva agevolata al 10%.
Beneficiari
Tutte le persone fisiche che:
• ristrutturano un immobile posseduto a qualsiasi titolo (cioè i proprietari ma anche chi è in affitto o in usufrutto) entro il 31 dicembre 2012;
• acquistano un immobile ristrutturato da imprese di costruzione o cooperative entro il 30 giugno 2013 (ma la ristrutturazione dev'essere conclusa sempre entro il 31 dicembre 2012).

Attività e spese ammesse
Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, per quanto riguarda le seguenti spese:
• progettazione, consulenza, perizie;
• esecuzione dei lavori;
• acquisto dei materiali;
• messa in regola degli impianti elettrici e degli impianti a metano;
• relazione di conformità dei lavori;
• imposte e altri costi burocratici (Iva, imposta di bollo, concessioni, autorizzazioni e denuncia di inizio lavori);
• oneri di urbanizzazione.
Procedura
Nessun adempimento preventivo, essendo stato abolito l'obbligo di inviare la comunicazione al Centro operativo di Pescara. Occorre però sempre essere in possesso degli altri documenti eventualmente necessari per l'attività edilizia (Dia/Scia, concessione edilizia ecc.), da esibire in caso di verifica.
Tutti i pagamenti all'impresa che svolge i lavori devono avvenire tramite bonifico bancario dal quale risulti la specifica causale del versamento e il codice fiscale di entrambe le parti (le banche hanno appositi moduli per questo tipo di bonifico).
E' importante conservare:
• le fatture o le ricevute fiscali per gli acquisti e le prestazioni detraibili;
• le ricevute dei bonifici come prova del pagamento.

fonte: web

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